I Vangeli Gnostici

Prezzo € 10,00
Oscar Mondadori
Libro - Pagine 206
Formato: 13,5x20
Anno: 2005-2011

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Nel dicembre 1945, a Nag Hammadi, nell'Alto Egitto, un contadino arabo trovò seppellita nella sabbia una giara di terracotta contenente tredici codici di papiro rilegati in cuoio.

Erano i testi sacri di quell'ala gnostica del cristianesimo primitivo che, fiorita impetuosamente tra il I e il IV secolo d.C. dall'Iraq all'Egitto, da Roma a Lione (assimilando idee perfino dalla lontana India, da correnti magico-astrologiche dell'Oriente, dalla qabbalah, oltre che dalle filosofie ellenistiche e in particolare neoplatoniche), era stata soffocata dall'ortodossia organizzata e cancellata, per secoli, dalla memoria umana.

Un paziente lavoro di decifrazione ha lentamente rivelato l'importanza di questi scritti. Da essi appare, fra l'altro, che già nei primi secoli si sentiva la necessità di affrontare problemi quali: la resurrezione di Gesù è un fatto storico o simbolico? Qual è la vera Chiesa, quella "celeste" o quella "terrestre"? Dio è solo Padre o anche Madre?

I vangeli gnostici espone un capitolo nascosto della storia della Chiesa, offrendo per la prima volta una visione d'insieme di quella "altra faccia" del messaggio cristiano, rimasta per secoli sepolta in una giara e tornata oggi più che mai di scottante attualità.



Elaine Pagels - Docente alla Princeton University e uno dei massimi storici viventi del cri­stianesimo delle origini, è autrice di numerosi studi che le sono valsi prestigiosi riconosci­menti (tra cui il National Book Award e il Na­tional Book Critics Circle Award) e sono stati tradotti in molte lingue.

1 commento:

  1. Dalla lettura del libro, emerge un notevole spessore culturale dell'Autrice, che affronta criticamente tutte le principali questioni, dottrinali e teologiche, che hanno impegnato la Chiesa delle origini ed i motivi che hanno consentito all'ortodossia cattolica di avere il sopravvento sull'interpretazione gnostica dei testi sacri.
    E' interessante l'impostazione anticonformista della materia trattata, che offre al lettore una visione meno istituzionale della storia della Chiesa, più aderente ad un'analisi storiografica ed esegetica e meno ossequiosa della tradizione cattolica a cui siamo abituati.
    Forse è un po' presto per parlare di una storia del cristianesimo da riscrivere e reintepretare, ma sicuramente la scoperta di queste nuove fonti induce molteplici interrogativi ed approfondimenti da parte di tutti.
    Per chi volesse corrispondere con me, ecco la mia mail: alfocentauri@tiscali.it

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